DIGIMUSE ENTER mira ad ampliare e approfondire i risultati ottenuti dal progetto di piccola scala DIGI.MUSE, con un’attenzione particolare alla mappatura delle risorse digitali adottate dalle piccole organizzazioni culturali. In questo contesto, il consorzio si concentra sull’analisi dei bisogni formativi degli operatori culturali, in relazione alle competenze digitali necessarie per migliorare l’inclusione e l’accessibilità dell’offerta culturale.
Le attività previste mirano a rafforzare le competenze digitali degli operatori, promuovendo l’adozione di soluzioni digitali a basso costo e preparando il terreno per lo sviluppo di una formazione mirata. In questa fase, il consorzio realizzerà una mappatura delle risorse digitali, raccogliendo buone pratiche a livello europeo e identificando i bisogni formativi degli operatori culturali.
La raccolta delle buone pratiche si concentra su iniziative digitali che promuovono l’inclusione dei gruppi svantaggiati e migliorano l’accessibilità culturale, adottate in musei, biblioteche, archivi e altre istituzioni culturali in tutta Europa.
Ogni partner del consorzio identifica e analizza queste buone pratiche, utilizzando una matrice analitica per descrivere le soluzioni disponibili, le risorse necessarie, i costi di avviamento e la fattibilità a basso costo.
I laboratori, nei quali vengono analizzate le soluzioni disponibili, le risorse richieste, i costi iniziali e la loro fattibilità economica, svolgono un ruolo cruciale nell’individuazione delle lacune nelle competenze digitali e degli ostacoli legati all’adozione delle soluzioni digitali mappate.
I laboratori, organizzati dalle organizzazioni culturali del consorzio, rappresentano un’occasione per gli operatori di condividere i propri bisogni formativi e le proprie preferenze.
Le informazioni raccolte vengono utilizzate per sviluppare una Matrice DigComp, che collega i bisogni formativi individuati alle aree e ai risultati di apprendimento del Quadro Europeo delle Competenze Digitali (DigComp).